L’uomo moderno vive un tempo veloce, caratterizzato dalla produttività e dalla razionalità, sacrificando spesso lo spazio della creatività e della fantasia e soprattutto lo spazio dell’ascolto, sia di sé che dell’altro e del mondo; si crea, così, una condizione di disarmonia interiore e di stress che rischia di diventare cronico.

Basandosi su queste considerazioni, le autrici di questo saggio hanno messo a punto percorsi esperienziali che, utilizzando tecniche di rilassamento, immaginativo-simboliche e narrative, possono favorire la prevenzione e aiutare ad agire una buona gestione delle situazioni stressanti, nella direzione di una armonizzazione della personalità e di un aumento dell’autoconsapevolezza.

Le autrici descrivono i Percorsi RINF (acronimo da loro stesse creato), sia rispetto alle tecniche utilizzate, sia rispetto ai presupposti teorici e metodologici che ne sono alla base. La particolarità di questi percorsi sta proprio in una creativa integrazione di tecniche e strumenti diversi ed esprime l’importanza e il valore attribuiti alla necessità di relazione, di dialogo, di sintesi, di integrazione dei “saperi” come presupposto per la salute.

Nella terza parte viene dato risalto all’aspetto espressivo-creativo favorito dai percorsi, tradotto nelle fiabe e nei racconti scritti da alcuni dei partecipanti ai gruppi, vero e proprio “dono” da essi fatto. Un commento delicato e discreto accompagna questi racconti e ne pone in risalto i contenuti evolutivi, i “passaggi” più rilevanti.

Ravenna